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anno, durante un fine settimana vicino al 23 Aprile (commemorazione di San
Giorgio, santo protettore degli Scout) viene effettuato un raduno regionale
degli scout chiamato appunto “il San Giorgio”.
Nelle Marche il
San Giorgio del 2005 si è svolto a Fano, nei pressi della foce del fiume
Metauro, tra il 30 Aprile e il 1° Maggio; hanno partecipato complessivamente
circa 450 tra scout e guide, suddivisi in 80 squadriglie, provenienti da
circa 20 paesi e città (dalle province di Ancona e di Pesaro Urbino) .
Lo scopo del San
Giorgio è incontrarsi, tutti gli scout e tutte le guide di una regione, per
trascorrere insieme il pomeriggio del sabato e quasi l’intera giornata della
domenica durante i quali vengono svolte attività tecniche, gare e giochi.
Quest’anno il tema dell’incontro è stato “i continenti, tra storia e
cultura).
Le tre
squadriglie degli scout di Pergola, tra le quali la squadriglia Leoni degli
scout di Mondavio, San Michele e Orciano (foto n° 1), con le due squadriglie
delle guide, sono arrivati all’area del San Giorgio verso le ore 17; dopo
avere piantato le tende (foto n° 2: la tenda dei Leoni) sono seguite:
l’alzabandiera di apertura (foto n° 3), il saluto a tutti i presenti da
parte dei capi regionali, la celebrazione della Messa da parte di Don
Giuseppe Cavoli (ora parroco di Bellocchi di Fano ma “vecchio” scout di
Pergola ed ex Assistente Ecclesiastico Nazionale degli scout).
Dopo la Messa
l’ammaina bandiera, quindi la cena al sacco; poi scout e guide,
separatamente, si sono riuniti attorno a diversi fuochi di bivacco (con al
massimo 10 squadriglie per ogni fuoco) dedicati ciascuno a un continente,
dove hanno trascorso un paio d’ore tra canti, danze e scenette ideate in
relazione agli usi e ai costumi del rispettivo continente. Al termine, verso
la mezzanotte, tutti sono andati a dormire nelle proprie tende di
squadriglia, i capi nelle tende individuali.
Al mattino la
sveglia, la ginnastica e a colazione, poi l’alza bandiera e quindi l’inizio
di un grande gioco che, per gli scout, era ambientato ai tempi della
scoperta dell’America (nella foto n° 4 un capo spiega il gioco): ogni
squadriglia, mascherata con costumi appositamente preparati nei giorni
precedenti (foto n° 5, la squadriglia Leoni), rappresentava un equipaggio
con il compito di raccogliere brandelli di mappa attraverso il superamento
di prove tecniche (topografia, segnalazione, nodi, eccetera), o gare
ginniche o di abilità contro altri equipaggi (cioè altre squadriglie
avversarie) per l’individuazione di un obiettivo finale (l’assalto e la
conquista di un fortino). Le prove tecniche e le gare tra squadriglie
venivano richieste in diverse tappe a ostacoli dai capi vestiti come pirati.
Al termine del
gioco, con tre squadriglie vincitrici (tra le quali le Aquile di Pergola),
si è iniziata la preparazione del pranzo (con il fuoco che ciascuna
squadriglia ha preparato nelle radure presenti lungo il fiume), cotto
secondo un menu a scelta. Una pietanza per ciascuna squadriglia è stata
scelta per la gara regionale di cucina.
Dopo il pranzo:
le premiazioni, lo smontaggio del campo, il canto dell’addio; il San Giorgio
2005 si è concluso attorno alle ore 17 di Domenica 1° Maggio, con un
arrivederci al San Giorgio del 2006.