Nei
primi mesi dell’anno si è svolta la festa per i primi 50 anni della classe
1954. Ci siamo riuniti presso il
ristorante La Palomba di Mondavio dopo essere stati alla Messa dedicataci
dal Parroco Don Giuseppe.
Come al solito in questi casi ci
si ritrova dopo molti anni di mancata frequentazione per cui si fanno le
solite brutte figure: “Tu chi sei!”, “Ma come non ti ricordi?” e così via.
C’è chi si è imbiancato, chi ha
perso i capelli, chi ha fatto carriera, chi i soldi, chi si è accontentato,
chi si è sposato e chi no… Insomma tutta una vita da raccontare in poche
ore. Le cose belle e quelle meno, chi manca e perché: (a qualcuno “gli fa
brutto!”) a qualcuno non interessa, altri non lo sapevano.
Il bello è che quelli che più ci
tenevano a questo incontro, anzi che lo hanno fortemente sostenuto sono
stati coloro che erano andati via da Mondavio tanti anni fa, a confermare
che la “patria” lontana è sempre un grande richiamo e la si vede con gli
occhi del cuore.
Alla fine si è rivelata una
domenica piacevole passata a sfogliare un album di ricordi con l’augurio che
ci si possa ritrovare numerosi per altri appuntamenti, magari a frequenza
meno che decennale, si sa poi l’arteriosclerosi avanza e i problemi
aumentano.
Un cinquantenne
(ormai cinquantunenne)
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