Due
vecchietti, camminando con l’amico bastone
con un
mesto sorriso parlavano piano piano sottovoce;
non si
capiva bene cosa stavano dicendo a tu per tu,
ma
sicuramente ricordavano la loro passata gioventù.
Proprio
così, che con il tempo è passata e non ritorna mai più;
ricordavano
tante belle canzoni volate al vento
con un
forte sospiro e un grosso lamento,
ricordavano
pure con un pò di nostalgia
le
belle ragazze Emma, Gelsomina, Isabel, Rosa e Maria
Il più
grande disse: non ci resta che la resa;
fermiamoci
e andiamo a pregare nella nostra piccola chiesa!
Perché
piangi, disse il più piccolo di qualche anno,
non
senti, le parole del Papa buono.
Anche
la luna si è affacciata per rallegrare questa bella serata:
andando
a casa trovate i vostri piccoli, fategli una carezza,
dite:
à la carezza del Papa.
Trovate
gli anziani, asciugate le loro lacrime
con la
mano del Papa;
il Papa
è sempre con voi, vicino a voi.
I due
vecchietti felici e contenti
ripresero
la strada della loro casa,
in quel
paesino chiamato Castelleone di Suasa,
stringendosi
la mano e salutandosi a tu per tu,
dicendosi
con il loro mesto sorriso: ADDIO GIOVENTU’
Edoardo
Persi
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