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Poesie:

O mare

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Eri in tempesta

quando per la prima volta,

tenuto in mano dalla mia zia,

mi rivelasti il tuo volto, o mare.

E io che con tutte

le forze

volevo incontrarti,

ho sentito, dentro,

spezzarsi una molla

a lungo tesa.

Ma ora vibri

con le tue corde azzurre

che spargono nell’aria chiara

musica di gabbiani

e note melodiose

di magia.

Intenso come il desiderio

batti sempre più nel cuore,

o mare,

con quel volto di giovinetta,

che sulla rotonda

stringe la ringhiera

mentre i capelli

giocano col vento

e sulle tempie disegnano

la storia bella

di un’adolescenza intatta.

 

Zeno Fortini