Il 28 dicembre noi ragazzi del gruppo giovanissimi di
Mondavio insieme a quello di Sant’Ippolito siamo partiti alla volta di Roma
con il pulmino di don Giuseppe minuziosamente messo a punto il giorno prima
e cosi alla velocità di 90 km/h e tra una risata e qualche canzone siamo
arrivati a destinazione per passare tre giorni alternativi delle nostre
vacanze natalizie.
Arrivati dopo circa 6 ore ci siamo sistemati nelle
nostre stanze e siamo ripartiti subito per lo scopo per il quale eravamo
venuti, cioè passare 3 ore di due dei nostri giorni alla mensa della Caritas
per vedere da vicino la povertà, perché finche vista da lontano non ce ne
rendiamo conto ma vista da vicino come abbiamo fatto noi fa tutto un altro
effetto. Abbiamo lavorato per circa 3 ore, c’era chi serviva da mangiare,
chi puliva e chi dava vestiti. La cosa più bella è stata quella di poter
parlare con le persone e farti raccontare la loro storia di vita e vedere
che di noi si fidavano.

Passate le 3 ore, stanchi per il viaggio siamo tornati
verso la “casa per ferie” gestita dalle suore e tra una partita a carte e
quattro risate ci siamo addormentati per poi ripartire la mattina seguente
all’avventura per Roma. Dal Colosseo alla foto con i gladiatori, dai Fori
Imperiali all’altare della Patria, dalla Bocca della Verità al Circo Massimo
dove abbiamo ricordato l’entrata trionfante dei nostri Campioni del mondo,
da piazza Navona al Pantheon e pure la monetina a Fontana di Trevi. Con il
nostro cicerone Massimo tra uno spuntino e un gelato in una delle gelaterie
più famose di Roma, che non saprei come descrivervi, basta che vi dica: 137
gusti e poi vi lascio immaginare…
Abbiamo ripreso il nostro giro per poi finire la
giornata alla mensa, come il giorno precedente ci siamo divisi i compiti e
ci siamo divertiti a parlare con le persone: c’era chi ci voleva leggere la
mano e le carte, chi ci ha raccontato tutta la storia del famoso
conservatorio “Rossini” di Pesaro e anche chi ci ha mandato direttamente a
quel paese. Finite le 3 ore che devo dire la verità sono passate velocemente
ci siamo concessi la bellezza notturna di questa città e ci siamo diretti a
Piazza di Spagna e Via dei Condotti. Dopo una giornata bellissima e
divertente siamo tornati nelle nostre stanze e tra un massaggio e l’altro ci
siamo addormentati. L’ultimo giorno nessuno sarebbe riuscito a buttarci giù
dal letto ma l’idea d tornare a casa e la voglia di salutare Roma era
tanta…troppa! E alle 8 già suonavano le sveglie e alle 9 e 30 pronti per
partire, abbiamo aspettato gli ultimi dormiglioni, siamo partiti per
l’ultimo tour di Roma. E tra un tram e l’altro preso al volo ci siamo
diretti a Piazza San Pietro per seguire l’Angelus e salutare Papa Benedetto.
La vacanza era finita ma qualcuno aveva il desiderio
di comperare borse, portafogli e souvenir e ci siamo fermati ancora un po’.
E di nuovo tra una risata e qualche canzone siamo tornati a casa!Si sa che
le cose belle durano sempre poco, soprattutto se passate in compagnia delle
persone con cui ti diverti.
Non mi resta che dire GRAZIE A TUTTI E GRAZIE ROMA!
di Giorgia Berardinelli |