Pagina Precedente La donna innamorata di Dio Pagina Successiva

Domenica 19 Ottobre, a sei anni dalla sua scomparsa, Madre Teresa di Calcutta è stata proclamata beata. A distanza di una settimana, non possiamo dimenticare quel giorno: piazza S. Pietro gremita di fedeli, il Santo Padre, nonostante la malattia divorante, commosso. Madre Teresa, infatti, ha significato tanto per la Chiesa, ma anche per il mondo intero. Un esempio stupendo di dedizione a Dio, di carità, di uno smisurato amo- re per i più deboli sicura di trovare in loro il volto di Cristo a lei tanto caro.

Piccola di statura, ricurva, piena di rughe racchiudeva in sé il dono grande della luce del Signore. Madre Teresa era una donna, si, ma una donna speciale, una donna che, ha teso sempre la sua mano al poveri una donna che, nel suo cammino terreno, non ha mai allontanato le croci dell` esistenza umana, una donna che ha
trovato la forza di gioire nonostante le mille sofferenze che hanno da sempre attanagliato lei ed il suo popolo, una donna innamorata del disegno di Dio per lei, forte nel donare, ma umile nel ricevere.

Madre Teresa è, oggi più che mai, un importante esempio per un mondo che ha imparato troppo presto ad odiare gli uomini. Credo che le generazioni odierne e future debbano guardare alla Beata non solo con occhi di ammirazione, ma soprattutto come una maestra che non ha voluto tenere tutto il suo amore per sé, ma che ha voluto e continua a voler lo donare a chi, con cuore aperto è pronto a riceverlo per, a sua volta, farlo conoscere anche a chi è ancora nel buio dell` odio.

Grazie Madre Teresa!

Enrica Papetti

da “il nuovo amico” del 26 ottobre 2003