Lettera 1
MISSIONARI COMBONIANI
71029 T R 0 1 A (FG)
Via Regina Margherita, 9
Tel: (0881) 970.057
13/11/2002
Carissime e carissimi tutti del
"Gruppo Caritas",
Pace e bene nel Signore Gesù!
Sono P.Leonello Bettini,
attualmente mi trovo nella comunità comboniana di Troia (Foggia),dove sono
stato inviato come appoggio alle attività di animazione missionaria della
chiesa locale. Vi resterò fino a Natale e poi fino all'Epifania sarò a
S.Michele, quindi dal 07 gennaio al 24 maggio Frequenterò un corso di
aggiornamento e spiritualità a Roma.
Se Dio vuole, lungo il mese di
Luglio tornerò in Mozambico.
Per mezzo della presente lettera
vorrei ringraziare immensamente tutto il gruppo, assieme a D.Giuseppe, per
l'aiuto costante che, durante tanti anni, mi avete dato per le tante
necessità delle missioni,dove mi sono trovato. Vorrei visitarvi per potere
ringraziare personalmente e per parlarvi della mia esperienza vissuta nella
missione di Bùzi.
Nella Missione attualmente vi
sono due sacerdoti che stanno lavorando molto bene e stanno realizzando i
"Sogni" che assieme abbiamo fatto e che voi già conoscete.
Dall'ultima lettera di P.Paolo,
parroco di Bùzi, ho saputo che il "Salone Parrocchiale" è
arrivato alla copertura, poi, poco a poco secondo le disponibilità e gli
aiuti di amici e benefattori, sarà ultimato. Così anche i campi di pallone
e di pallacanestro, pallavolo e calcetto, saranno ultimati un po' alla
volta, dipendendo anche dal tempo che P.Paolo riesce ad avere fuori
dell'intenso lavoro pastorale nelle oltre 40 comunità cristiane sparse su
un territorio di circa 2.500 km2.
Tutte queste strutture le stiamo
facendo soprattutto per dare ai giovani degli spazi in cui incontrarsi per
convivere, divertirsi e formarsi, visto che in questi due anni si avrà un
numero straordinario di giovani - circa 5000 - per frequentare ginnasio e
liceo.
Vorremmo che crescessero sani,
lontano dalla droga, dall'AIDS e dalla emarginazione in generale, perché
siano davvero il "futuro bello" di questo paese...
Quando tornerò in Mozambico, non
tornerò in questa missione, non so cosa hanno in mente i Superiori, ma
stando qua in Italia cerco aiuti per la realizza ione di questi
"Sogni" che abbiamo fatto insieme.
Il giorno in cui ci troveremo, vi
consegnerò un oggetto di ebano, come segno visibile della gratitudine di
tutto il gruppo di Bùzi verso il vostro "Gruppo Caritas" a cui
dobbiamo molto.
Termino questa mia ringraziandovi
tutti e con tutto il cuore, assieme a D.Giuseppe che ci è stato sempre
vicino.
Approfitto di questa occasione
per augurarvi un SANTO NATALE ed un FELICE ANNO NUOVO, pieno di grazia e
della benedizione di Dio.
Che il Divino Bambino vi
entusiasmi per essere sempre presenti e generosi nel manifestare la
solidarietà e la condivisione di tutta la comunità parrocchiale di
Mondavio.
Vi ricordo costantemente al
Signore.
Con stima e gratitudine
P.Leonello Bettini
Lettera 2
P. SILVIO MENCARINI 20.06.02
Catholic Church P.O. Box 12
Awassa (S.N.N.P. Reg. State)
Ethiopia
10.11.02
Gent.mi Membri della Caritas,
Tanti auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a voi e a
tutti i vostri cari. “Il Signore viene e non tarderà”. Perché? Per
liberarci, per condividere la nostra vita. E sapendo che siamo realmente
poveri, viene con le mani piene di doni: pace, gioia, amore, libertà....
Spalanchiamo il cuore a Cristo perché lo possa riempire. Non volgiamogli le
spalle, pensando che tali doni possiamo trovarli noi. Non attingiamo l’acqua
salmastra dalla cisterna, quando possiamo attingerla alla pura fonte.
Vi ricordo sempre nelle mie preghiere quotidiane con tutti
i vostri cari, vivi e defunti. Pregate per me perché il mio piccolo
servizio missionario sia fecondo. A 80 anni non posso fare molto, eccetto
pregare, sacrificarmi, essere disponibile nelle confessioni, alla
predicazione.
Abbiamo avuto un anno molto duro, soprattutto per la
politica alla Bossi, ma anche per nostra colpa. Tuttavia il lavoro della
Chiesa continua, purché è di Dio. I Cattolici sono sui 140.000; il 16
novembre altre due ordinazioni e si cercano sponsor per le strutture di due
Missioni: fra gli Amaro e gli Sidamo. Le strutture ci danno la possibilità
di contatti con la gente, in Chiesa, scuola, ambulatorio.
Bisogna avere fede. Gesù ci incoraggia: “abbiate
fiducia, io ho vinto il mondo”. In Sua compagnia il lavoro diventa più
sereno.
Il Natale per noi non ha senso di commercialismo e
dobbiamo mantenerlo su tale linea. I nostri presepi non possono entrare in
concorrenza, ma sono un richiamo alla vita quotidiana: più che insistere
sulla umiliazione del Figlio di Dio, dobbiamo cercare di far capire che per
amore Dio ha voluto condividere la nostra vita quotidiana.
Tanti cari saluti e rinnovati auguri di Buone Feste. Che
il S. Bambino vi dia la Sua pace, gioia e serenità.
Aff.mo nella SS.
Trinità
P.Silvio Mencarini