Sono
un ragazzo che fino a 3 anni fa, come tutti i ragazzi, aveva i suoi ideali
ed i suoi sogni da conquistare... e, proprio perché importanti, da
realizzare. Ma questo non era il progetto di Dio per me, e me lo ha fatto
capire proprio a costo del suo stesso sangue e della sua vita! Si, fu
proprio questo l’incontro che capovolse l’intera ottica del mio
sguardo...
In alcuni momenti della nostra vita il
Signore ci pone a prendere coscienza della misera condizione dell’uomo, e
proprio in questa condizione ci offre una considerevole opportunità per
poterlo incontrare e per poter sperimentare l’INFINITA MISERICORDIA di
DIO!!
...E, con stupore, scoprii che questa è
una condizione che ci viene donata ogni giorno, ed è un incontro che il
Signore desidera per noi, ed ha pensato da sempre per noi... ma attende che
noi gli lasciamo uno spazio, che apriamo la profondità del nostro cuore,
cosicché Lui possa fluire in esso, sradicare i dolori e le paure, liberare
le grotte segrete scavate e segnate dalla storia della nostra vita, così da
risollevarci con lui e, sostenuti dalle sue braccia, trovarci persone
limpide, trasparenti, riappacificate con il mondo e con la propria storia e
totalmente risanate!
L’esperienza della Misericordia di Dio,
un DIO che mi è stato sempre accanto e che mi avvolge in un fuoco d’Amore,
ha capovolto i valori della mia vita... e, come fu l’incontro con il
lebbroso per San Francesco, durante il quale abbracciandolo sperimentò che
“ciò che gli era amaro si trasformò in dolcezza di animo e di corpo...”,
così per me assunse un aspetto gradevole e desiderabile ciò che prima
rifiutavo o consideravo sgradevole o da evitare. Tutto questo mi ha condotto
a desiderare ed a cercare sempre l’ultimo, il più povero, il più
piccolo, perché solo un “PICCOLO” può entrare nel cuore e nel dolore
del povero, che è Gesù povero... ed alleviare le sue sofferenze...
Solo una persona risanata da tutti i
flagelli e con le ferite rimarginate dall’AMORE e dalle PIAGHE di CRISTO
può accogliere il dolore e le incomprensibili piaghe dolorose dell’uomo
di oggi, dei giovani di oggi.
Io stesso, quando ero nel dolore, nell’insoddisfazione
non capivo che cosa predominava nel mio cuore; il motivo per il quale
rimanevo turbato interiormente mi rimaneva sconosciuto, e nessuno mi poteva
aiutare..., eppure agli occhi degli uomini ero detto fortunato...!!
Ora il Signore ha trovato un cuore docile,
un terreno fertile, da lui stesso lavorato ed irrigato e del quale ora si
vuol servire come un canale riempito del Suo Amore Misericordioso per
trasmetterlo e per portarlo a chi ne è privo, a chi Lui vuol raggiungere e
consolare. Il Signore ci dona infatti oggi di portare e trasmettere la
stessa GIOIA, lo stesso AMORE e la stessa CONSOLAZIONE con la quale noi
stessi siamo stati CONSOLATI da CRISTO e, usando Misericordia con i
fratelli, scopriremo che solo perdonando, si riceve il perdono, solo
riappacificandosi, si riceve la pace, e solo amandosi e amando si è capaci
di ricevere l’Amore Vero.
A Lode e Gloria e della Santissima
Trinità, Pace e Bene...
Fra Marco Mariotti ofm