Finalmente arrivati!
Il cielo era di un azzurro intenso, a macchie bianche di nuvole qua e
là, il sole, alto all’ orizzonte, bruciava i paesaggi di valli in fiore.
Per i sentieri, si sentiva il profumo di timidi fiori selvatici, dove la
genziana, dove il timo, dove il botton d’oro, stuzzicavano l’animo dei
passanti.
C’eravamo appena seduti ai piedi delle imponenti e maestose montagne,
che facevano nido ad allegre cascatelle e ci godevamo un meritato riposo, ma
il divertente era nel guardare le facce stravolte dei compagni d’avventura:
- c’era chi mangiava un polentino annaffiato da un grappino;
- c’era chi, per la fatica, faceva un passo avanti ed uno indietro;
- c’era chi camminava per mangiare e chi mangiava per camminare;
- c’era chi, con voce soave, rallegrava tutto il gruppo con canzoni
tipiche, tipo “alla fiera dell’est”;
- c’era chi fregava il da mangiare e chi rimaneva a “digiunare”.
Così, tra una risata ed un’altra, di riavviarsi verso casa e c’era
chi…
Giulia, Lucia e Beatrice
