È
trascorso ormai più di un anno dall’ inizio del Borgo solidale Valdiveltrica.
Il Borgo solidale è, come dice la parola, un piccolo borgo situato nella
campagna di Mondavio, esattamente a Valdiveltrica, dove alcune famiglie (per
il momento siamo solo due ma potenzialmente si potrebbero ricavare altri
appartenenti) vivono l’essere famiglia, ognuna nel proprio appartamento ma
in un vicinato solidale che si concretizza con l’aiuto reciproco. Le
caratteristiche sono: la condivisione (si fa cassa comune), l’apertura e
l’accoglienza. Il tutto è iniziato oltre dieci anni fa da un gruppo di
famiglie di Fano (di cui facevamo parte) della comunità parrocchiale Santa
Famiglia. Questo gruppo si incontrava per accompagnarsi nella crescita
spirituale e nella vita quotidiana. Durante questi anni abbiamo sperimentato
la gioia dell’aiuto reciproco e abbiamo toccato con mano quanto sia
importante per una realtà così fragile come la famiglia, non sentirsi soli.
Camminando insieme ci siamo accorti che, per come è strutturata la nostra
società, è estremamente difficile per una famiglia realizzarsi e
autopromuoversi in quanto l’individualismo ci limita all’ apertura agli
altri e nel mettere a servizio di tutti i doni che ciascuno ha. Sono questi
i sentimenti che ci hanno spinto a cercare degli stili di vita che non
fossero un fuggire dal contesto sociale in cui ci troviamo, ma servissero a
dargli un senso: provare a proporre nuove fraternità missionarie all’interno
della Chiesa locale e a servizio di essa. Non so se riusciremo nell’intento,
ma avvertiamo che la Spirito Santo soffia anche su questo tipo di esperienze
che silenziosamente stanno nascendo.
Catia Falcioni e le famiglie del Borgo Solidale
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