PESARO
- Quattro Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare assistito dai Minori
domenica 24 giugno 2007, quasi a concludere speciali tappe di un cammino
annuale, si sono ritrovate insieme nel Centro Regionale Santa Maria Apparve
di Ostra nella casa attrezzata per incontri anche di più giorni. Le quattro
Fraternità sono quelle di Pesaro, Mombaroccio, Fano e Mondavio, legate le
prime due dall’appartenenza alla Archidiocesi di Pesaro e le altre due alla
Diocesi di Fano, ma tutte e quattro unite anche da vincoli di vicinanza
territoriale. L’incontro faceva seguito a quelli che nei mesi scorsi si
erano tenuti a Mombaroccio- Santuario del beato Sante e a Mondavio. In
quello di Ostra i terziari hanno ascoltato una relazione di fra Silvano
Bracci, assistente delle Fraternità fanese e mondaviese, che partendo dai
discorsi pronunciati da Benedetto XVI ad Assisi il 17 giugno scorso in
occasione dell’VIII centenario della conversione di san Francesco, ha
sottolineato come ogni espressione di fraternità manifestata dal santo verso
le persone e ogni altra creatura animata o inanimata aveva alla radice la
scoperta della paternità di Dio e del suo Figlio unigenito che incarnandosi
si è reso fratello degli uomini. Da qui sorge il suo invito ai credenti a
sentirsi tutti fratelli e a comportarsi come tali verso ogni persona umana,
specie i sofferenti nel corpo o nello spirito, senza attendersi gratitudine
o il contraccambio, sull’esempio di Cristo Gesù che ha donato tutto se
stesso “mentre eravamo ancora peccatori” prevedendo anche la ingratitudine
umana. Francesco, uomo di elevata statura spirituale, viveva anche con i
piedi per terra – diceva fra Silvano – perciò non si meravigliava della
fragilità e dell’incostanza della creatura umana: per questo non ha avuto
paura di esortare ad evitare la detrazione e la mormorazione tipiche di chi
non ha altro modo per sentirsi superiore all’altro. E ciò può capitare anche
nelle buone famiglie e persino nella Chiesa di Gesù, dove ci si può
dimenticare di essere discepoli di un Figlio di Dio che “da ricco che era
umiliò se stesso” fino ad offrire la propria persona in sacrificio per la
salvezza di tutti. Certamente Francesco ha compiuto un cammino graduale,
così da giovane ambizioso e gaudente è passato ad una rinuncia materiale e
sociale fino alla identificazione con il Cristo umiliato e crocifisso. Lo
stesso cammino è proposto ad ogni cristiano. Possiamo dire che è stato un
incontro che ha centrato in pieno la spiritualità del cristiano che vuol
camminare sulle orme di Francesco d’Assisi. I fratelli e le sorelle delle
quattro Fraernità, grati al fratello Silvano che quest’anno ricorda il XXV
anniversario di consacrazione sacerdotale, hanno deciso di ritrovarsi a Fano
il prossimo 4 ottobre nella solennità del Santo di Assisi, per ringraziare
del dono del sacerdozio concesso ad un loro confratello che con carità e
gentilezza si prodiga per il bene di tante persone.
Le
Fraternità OFS Minori
B.B.

La Fraternità di
Mondavio con il Ministro Regionale Giorgio Sartini |