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Costanzo Micci nacque a S. Michele al Fiume di Mondavio il 30 maggio 1918.
Studiò presso il Seminario Vescovile e, poi, in quello Regionale di Fano.
Perfezionò gli studi a Roma nel Seminario Romano e nella Pontificia
Università Lateranense conseguendo la laurea in Teologia ed in Utroque Iure.
Fu ordinato sacerdote a Roma il 22 febbraio 1941. Tornato in diocesi, nel
1945 fu nominato canonico teologo e prevosto della cattedrale di Fano;
contemporaneamente insegnò prima filosofia e poi teologia pastorale nel
Seminario Regionale.
La sua attività di parroco della cattedrale è stata particolarmente
incisiva tra i giovani che ha guidato nelle scelte vocazionali: molte coppie
cristiane e diversi sacerdoti e suore si sono formati sotto la sua guida.
Il 7 giugno 1959 fu nominato vescovo ausiliare di Termoli e Larino e
dall’11 novembre 1961 divenne vescovo di Larino. Il 15 agosto 1966 venne
nominato amministratore apostolico della diocesi di Fano e il 1° giugno 1973
riunì nella sua persona le cariche di vescovo di Fano e Fossombrone e di
amministratore apostolico di Cagli e Pergola. In tempi successivi le ex
quattro diocesi vennero unificate e mons. Micci ne divenne il vescovo
ordinario.
Ricoprì, nella Conferenza Episcopale Italiana, l’incarico di presidente
della commissione per la famiglia svolgendo un ruolo molto importante.
Sono da ricordare due iniziative significative: il seminario per le
vocazioni adulte provenienti dal mondo del lavoro e la comunità di persone
anziane disposte a darsi al servizio di Dio.
E’ stato un uomo di cultura: la sua bibliografia è ricca di libri,
opuscoli, lettere pastorali, articoli di giornale. Durante il suo ministero
sono nate nuove parrocchie: s. Paolo, s. Orso e santa Famiglia e nuove
chiese: s. Marco in Sassonia, s. Paolo, Tavernelle.
Le visite di Papa Giovanni II – prima a Fonte Avellana e poi a Fano –
sono l’ultimo grande dono che ha dato ai suoi fedeli.
Morì in Fano il 4 settembre 1985.
da il nuovo amico – 7 agosto 2005