Noi bambini di classe 5^ attendevamo
con ansia l'elezione del nuovo Papa. Ascoltavamo con attenzione le varie
notizie, anche perché sui vari canali c' era sempre qualcosa di nuovo da
sapere. Eravamo emozionati perché non da filmati, ma proprio noi, in
diretta, seguivamo tutte le fasi più importanti.Il 18 aprile dal camino
della stanza dei cardinali è venuta fuori la fumata bianca che indicava
l'elezione del nuovo Pontefice. Si chiama Joseph Ratzinger e ha preso il
nome di papa Benedetto XVI.
Egli sarà probabilmente un grande comunicatore, ma a modo suo. Non vuole
imitare papa Wojtyla anche se era ed è un suo grande ammiratore: si è già
recato presso le grotte vaticane per dare un intenso e privato saluto alla
tomba del suo predecessore.
Joseph Ratzinger è una persona semplice, rapida nelle decisioni, con la
passione per la musica.
Non può più passeggiare liberamente, come faceva prima perché ad ogni sua
uscita c'è un mare di folla che lo circonda, lo acclama, ostacolandogli il
passaggio .Già nella prima settimana di pontificato, Benedetto XVI deve,
cosa insolita per lui, esporsi alla folla per lungo tempo, parlare in
pubblico molto spesso; essere sotto i riflettori, ripreso da numerose
telecamere. Abituato ad essere assai riservato, si sta adattando però al
nuovo ruolo.
Per la celebrazione del nuovo papa erano presenti oltre 600 giornalisti,
fotografi e operatori televisivi venuti da tutto il mondo. Per preparare l'
omelia della sua prima Messa, sente però il bisogno di ritrovare il suo
ambiente e la vita di sempre tornando di nuovo lassù, nel vecchio
appartamento di Borgo Pio.
Alle 10:00 della prima domenica, il papa celebra a San Pietro davanti a
mezzo milione di fedeli, autorità e leader religiosi.
La gente inneggia a gran voce: " Benedetto, Benedetto!" e Lui, quasi
timido, saluta umilmente, con i suoi occhi chiari, pieni di serena felicità
e con un piccolo gesto della mano destra.
Joseph dice: "Io sono un umile servo nella vigna del Signore". Subito
dopo ammette che i suoi programmi erano veramente diversi: ora è chiamato ad
essere il Pastore del gregge di Dio.
Dicevano tutti che era rigido, invece dalla faccia non ci dava questa
impressione.
Noi desidereremmo incontrare e salutare Papa Ratzinger, dato che non
abbiamo potuto mai incontrare e parlare con Papa Giovanni Paolo II.