La prima lettera enciclica del Papa Benedetto XVI, come
appare chiaramente dalla stesso titolo: "Deus caritas est": Dio è amore, va
veramente al cuore della Fede cristiana, e ci aiuta, quindi, a riscoprire il
vero senso delle nostre scelte di credenti,
perché la nostra testimonianza possa
corrispondere davvero alle esigenze della società odierna, che è progredita
nelle scienze, nella tecnica, nell'informatica, nella comunicazione sociale,
ed in tanti altri aspetti della realtà, ma è carente in modo drammatico
riguardo a ciò che dà significato e
valore alla storia e alla vita umana, cioè l'amore.
Per questo l'enciclica del Pontefice tedesco, è di
estrema attualità, come osserva giustamente un celebre giornalista ed
intellettuale, in un suo articolo, pubblicato in uno dei più diffusi
quotidiani, da lui fondato, il quale mette in risalto il richiamo di Papa
Ratzinger alla centralità dell'amore, che parte da Dio, verso le sue
creature, ed avvolge in una abbraccio circolare e collettivo l'umanità
intera, erigendo una diga contro le forze dell'odio e di ogni fanatismo o
fondamentalismo ideologico o religioso.
Nel mondo e nella società è, oggi, fondamentale la
testimonianza dei cristiani, che, con la coerenza della vita di fede e con
la fedeltà ai valori del Messaggio evangelico, possono veramente rivelare
che Dio è Amore.
Il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio, che ha
condiviso la nostra esperienza umana fino al dono totale della sua vita, nel
Mistero Pasquale, per la nostra salvezza è il segno concreto e visibile di
tale amore divino nei confronti dell'umanità.
Faccio a tutti voi e alle vostre famiglie i più cordiali
e sinceri auguri di BUONA PASQUA.
don Giuseppe Pierini
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