Editoriale: Pasqua 2003 
La pace nasce dall'amore
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"Non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici".

Questa frase evangelica pronunciata da Cristo, ha trovato la conferma concreta nello stile di vita che Egli stesso ha vissuto, nella sua missione di annunciatore e costruttore del Regno di Dio, come inviato del Padre, fino al dono totale di se stesso.

Cristo, quindi, ha sacrificato la sua vita sulla croce, realizzando la salvezza dell'umanità; Egli, perciò, con un gesto supremo di amore, ha pacificato e riconciliato gli uomini con Dio e ha fatto di essi un'unica famiglia di fratelli, figli di uno stessi Padre, al di la di ogni razza, popolo o categoria .

Sull'esempio di Cristo, quindi, come cristiani,anche noi siamo chiamati ad essere costruttori di pace, nella famiglia, nella comunità, nell'ambiente in cui viviamo, mediante l'amore, il perdono, l'impegno per la giustizia, e la solidarietà verso tutti, specialmente verso i poveri, i sofferenti e verso le persone sole ed emarginate.

L'impegno per la pace, perciò, non si riduce ad un vago pacifismo astratto, anche se le manifestazioni per la pace possono essere importanti per far prendere coscienza del problema, ma deve essere stimolo ad un'azione concreta.

Il Concilio Vaticano II afferma al riguardo: “La pace non si può ottenere sulla terra se non è tutelato il bene delle persone......La ferma volontà di rispettare gli altri uomini e gli altri popoli e la loro dignità e l'assidua pratica della fratellanza umana sono assolutamente necessarie per la costruzione della pace.
In tal modo la pace è frutto anche dell'amore".

L'augurio di Buona Pasqua che faccio a tutti voi e alle vostre famiglie, si unisce alla Preghiera, perché Cristo Risorto, che ha sconfitto la morte, vi renda costruttori di pace.

Don Giuseppe Pierini