1°
Progetto:
Percorso pedonale turistico - artistico nel Centro Storico fruibile tutto
l’anno:
tabelle in bronzo numerate dei palazzi, delle chiese, dei monasteri, delle
porte,
aggiunta nelle tabelle attuali la toponomastica antica delle Vie e Piazze
del Centro Storico;
realizzare apposite teche o pannelli fissi numerati progressivamente, da
collocare nei punti strategici, con piante, scritti, disegni, immagini
fotografiche d’epoca, carte antiche;
aggiungere sculture in posizioni di osservazione, difesa ed offesa in
materiali diversi da realizzare con progetti scolastici artistici. La messa
in opera, di sculture a grandezza naturale di carattere storico, integrate o
non, suggeriscono un viaggio mentale al visitatore creando un volo
immaginario tra storia e realtà. Il percorso del giro di ronda lato nord
esalta l’architettura delle alte mura, la sua interpretazione difensiva,
offensiva e dello spazio circostante.
aggiungere apparecchiature visive di osservazione .
E’ una iniziativa innovativa e va corredata indicando le
realtà antiche, con sussidi didattici e scientifici, creando un percorso
storico ed artistico all’aria aperta. Dal teatro alla città. Potrebbe essere
la novità per il turista, per le scuole, per i cittadini tutti, come
rilancio dei servizi e delle attività economiche. Il percorso con cartina -
guida, posizionata anche nelle teche con “siete qui”:
Il Rivellino: - punto di accoglienza gratuito con
le Antiche Artiglierie ricostruite, - alcuni pannelli didattici illustrativi
dei ponti levatoi, con le piante del complesso Rocca e del Centro Storico -
Vetrine con oggetti di terracotta arcaica in uso nel medioevo e frammenti di
ceramiche.
il Rivellino era una torre pentagona dove poggiavano i tre ponti levatoi,-
entrando da sud dopo uno scalone:
il primo dal Rivellino al torrione ovale,
il secondo dal torrione ovale al Rivellino,
il terzo dal Rivellino al Terreno, il Centro Storico;
Il Fossato proseguiva attorno al Rivellino ed è stato coperto alla fine del
sec. XVII.
Il Fossato: Le Macchine da Guerra, - le Pareti Elicoidali della Rocca, - la
Piazza Nuova;
La Porta San Francesco: Stemma di Giovanni de Ruvere;
La Rocca: Museo Rievocativo con Sussidi, Attività Didattiche e Armeria,Guida
ai Piani;
- Percorso interno alla Rocca:
3° Piano: - la Biglietteria, le Cannoniere, il Pozzo, le Sinopie, lo Zodiaco
- le Postazioni con i Cannoni in Bronzo, le Bombardelle, la Campana, lo
Stemma;
2° Piano: -la Sala del Forno, Bocca della Cisterna, vano con finestra,
Forno;
1° Piano: -La porta di soccorso con ponte levatoio, - Le postazioni di
artiglieria, - La sala della tortura, il deposito munizioni, la stalla dei
cavalli;
4° Piano: -La sala Conviviale: Finestra sulla canna del pozzo, Finestra con
inferiate, postazione d’artiglieria, il Camino, i personaggi in convivio, la
vetrina con ceramiche;
5° Piano: -Il Pozzo, L’armeria con alabarde, spade, pugnali, armature,
rotelle, cotte di maglia, elmi, bombarde, bombardelle, spingarde e fuciloni.
La Piazza Giovanni della Rovere: la parte sopra
del Rivellino e le Torri di Rinfianco;
Il Teatro d’Apollo, già Chiesa dei Filippini (?);
Il Vicolo Pasqualucci: - l’oracolo paleo cristiano dal Macci, - le Ripe;
Giro di Ronda lato nord: - Le Cannoniere - Le mura merlate con Guardiola -
Vicolo Gigli;
Il Convento San Rocco, Chiesa intitolata a Santa Orsolina e Santa
Veronica di Mercatello, poi Appannaggio ed il Pantanaro; la Porta San Rocco
o Porta Marina; il ponte levatoio, la successiva Chiesa di San Rocco poi
ospedale;
Stemma famiglia Giorgi sul portale, prima residenza;
La Cappella della Buona Morte e l’Hospitale;
Via Vallicella e la Torre dei Malatesta;
La Porta San Pietro o Olivella;
L’Insigne Collegiata SS Pietro e Paterniano del Genga, riunite nel
1444;
Il Convento di Santa Chiara - Clarisse;
Giro di ronda lato Sud, la Torre Albornoz, il Dormitorio Pubblico, la
Guardiola; Via Bramante, su un portale lo stemma dei Flebotomi e degli
Speziali;
Via Rossini e Chiesa di Sant’Eleuterio (S. Loterios, da l’Archivio Vaticano)
e relativa corte;
Le Torri del Castellare; Il Monte dei Pegni;
La Cappella del Gonfalone, poi Santa Lucia sul portale sec. XVI “Il
Battesimo di Cristo”;
Il Giardino Francescano ed alberi secolari; - Abside antica Chiesa S.
Francesco;
Il colonnato, per la pescheria, la macelleria; proseguiva fino davanti alla
chiesa; di fronte la sale del Costume della Rievocazione Storica, Casa
Mascarucci, con l’Esattoria e vendita del Sale;
La Chiesa di San Francesco: il crocifisso ligneo, la Pala del
Presutti, le cornice Sansovine, il coro, la pala d’altare e altre tele da
attribuire, l’urna con S. Lucio Martire, l’organo, le tombe;
Piazza Matteotti, già Piazza San Francesco o Piazza Quadrata: la
Statua Madonna di Loreto, il Campanile, l’Orologio, gli Stemmi, le Lapidi,
il lume a petrolio, la fontana. I Palazzi in Piazza Quadrata e nella Piazza
Lunga oggi Corso Roma: Giorgi, Malatesti, Luschi, Negusanti, Antonini,
Fedeli, Agabiti, Mostardi, Mariotti, Pasqualucci, Seta,Leonelli, Gigli,
Andreoli, Brozzi, DellaRovere, Tarducci, Lanucci, Andreoli, Brozzi, Della
Rovere, Ricci ed altri.
Municipio: con gli stemmi dei Comuni del Mandamento, la Pala Carlo da
Camerino(?);
Il Chiostro: con le Meridiane con e la scritta “anfore amo” , le entrate
laterali della chiesa, le parte superiore con le doppie arcate e i
becchetelli della chiesa antica;
La Pinacoteca; - il portale francescano - restauro, catalogazione e
attribuzione delle opere già esposte di scuola Barrocesca e del Ridofi, il
leggio, i libri, il bassorilievo del XIV sec., Il tabernacolo ligneo, il
Concilio del 1721, altri provenienti del convento dei Capuccini.
Inoltre all’interno da realizzare:
- Una tabella con gli uomini addetti ai servizi pubblici,
- Una tabella delle persone caratteristiche e loro soprannomi.
- Una tabella con un elenco dei personaggi illustri e loro attività:
Per esempio ricordiamo fra i più antichi e noti - Agabito Agabiti a.d. 1323,
- Micci Camillo a.d. 1340, - frate Andrea da Mondavio Ministro Generale dei
Frati Chiarini del terzo ordine francescano a.d. 1430, - frate Onofrio da
Mondavio Ministro Generale del terzo ordine francescano a.d. 1436 -
Francesco Maria I - il Seta e molti altri religiosi, militari, letterati,
giuristi, umanisti che si sono distinti nel campo delle lettere, delle armi;
Tabelle con Carte e indicazioni
a) Fuori le Mura:
- I Conventi:
I Capuccini di Mondavio tele baroccesche in particolare l’Annunciazione;
I Zoccolannti di Valdiveltrica,
I Romitori di Sant’Isidoro, Santa Maria della Quercia,
Le Cappellanie già Parrocchie di Santa Maria della Quercia, di Sant’Ubaldo,
- I Borghi:
Il Borgo di San Giorgio (fuori le mura oggi Borgo Gramsci) con la Chiesa di
San Michele, le botteghe degli Autieri, degli Artigiani, dei Birocciai,
l’Osteria, la Bettola, il Tranvai, le Stalle, il Pozzo, il Lavatore,
l’abbeveratoio.
I Borghetti di Sopra, di Sotto, il Calozzo con il Vallato;
I Mulini della Comunità,
I Roccoli,
Le Fonti: Cannella, Uccellina, San Pietro, Santa Maria;
I Rii: Calcinaro, Maggio e Freddo, - i Ponti di San Pietro, di Saba, di
Scarica l’asino(sale);
Le Strade Antiche di accesso al Paese: la Piaggia, il Merlaro, il Bottaccio,
la Fantina, il Calcinaro, Sant’Isidoro, il Buzzo.
b) Entro le Mura
I Servizi Pubblici - Le cannelle, - L’Esattoria, - La Scuola, - La sede
delle Magistrature, - il Bossolo,- la Pescheria, le Pizzicherie, la
Farmacia, la fabbrica della Gazzosa, il Macellaio, i Sarti, le Ricamatrici;
Questo progetto è stato ideato dal Consiglio Direttivo e dal suo
Presidente Claudio De Santi |