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Centro di ascolto interparrocchiale “Giovanni Paolo II” 

L’attività del Centro d’ascolto procede con costanza e impegno. L’attività va avanti con passione e fiducia nel Signore. In questo anno abbiamo intensificato gli incontri con persone in difficoltà, specialmente nell’ambito economico per effetto della crisi in atto.

Per fare un esempio concreto siamo passati a distribuire da circa 51 pacchi cibo nel 2008, a circa 170 alla fine di settembre 2009. Sono passati per il centro dall’apertura, ad oggi, circa 36 nuclei familiari di cui 23 italiani e 13 stranieri (12 nel 2009). Destinati ad aumentare, anche perché alcune aziende che finora hanno retto con le risorse ancora disponibili, probabilmente chiuderanno per mancanza di sbocchi sul mercato, che ancora stenta a riprendere.

Il Centro d’ascolto, dall’essere segno di gratuità e amore per il povero, sta diventando realtà concreta e punto di riferimento per i poveri che sono riusciti ad avvicinarsi a noi. Ma c’è ancora molto da fare per coinvolgere le nostre Comunità, perché si ha l’impressione che questa attività sia affare di pochi. Si è instaurato un buon rapporto con gli utenti del Centro, specialmente con quelli “permanenti ” che apprezzano il nostro operato. Purtroppo non sempre riusciamo a dare risposte concrete specialmente per chi è in difficoltà per mancanza di lavoro.

A motivo della quantità elevata della distribuzione di generi alimentari abbiamo dovuto sopperire con l’acquisto diretto di alcuni generi da integrare, anche per permettere alle famiglie in difficoltà una dieta il più completa possibile data anche la presenza di bambini (chiediamo aiuto anche con la raccolta diretta in fondo alla chiesa, come in alcune parrocchie). A fine giugno abbiamo richiesto un incontro con gli assessori ai servizi sociali del Comuni a cui appartengono le nostre parrocchie; ha aderito solo il Comune di Mondavio con la presenza del Sindaco e dell’assessore che in quella circostanza hanno ringraziato per l’impegno a favore dei poveri e hanno annunciato lo stanziamento della somma, poi elargito (1000 euro).

La nostra cassa al momento vede all’attivo con 2.285,34 (che saranno utilizzati tutti a favore delle necessità e sono tante!) Per il 2009/2010 metteremo in cantiere due ritiri di mezza giornata come formazione e approfondimento. Saremo sempre e comunque disponibili a svolgere attività di formazione e sensibilizzazione che ci verrà richiesta. Ci proponiamo inoltre di chiedere alla Caritas Diocesana, incontri di formazione specifici da fare nella nostra zona a beneficio dei componenti il Centro D’ascolto e delle Caritas Parrocchiali.

E’ iniziato anche il Corso Diocesano Caritas. Continueremo, con fiducia l’opera a cui il Signore ci ha chiamati, avendo sempre e comunque davanti agli occhi, Gesù nel povero che ci tende la mano. Chiediamo la vostra preghiera e la vostra benedizione.

Fiorello Ciaramicoli, diacono Coordinatore
del Centro di Ascolto “Giovanni Paolo II”