Tutti
voi conoscete il nostro grande missionario morto 1'8 marzo u.s. lasciando un
immense cordoglio in tutti noi suoi confratelli e in tante persone
beneficate dal suo zelo e dal suo amore per il prossimo. Per tutti ma
sopratutto per i più bisognosi egli si è manifestato come l'incarnazione
della provvidenza divina. Sono un numero incalcolabile coloro che gli devono
riconoscenza per aver elevato il loro livello culturale e il loro tenore di
vita, e per aver predicato la Buona Notizia di Gesù.
Fu il pioniere della Chiesa nello Stato del Manipur.
Instancabile, lungimirante e dinamico ha stabilito numerose e ferventi
comunità di cristiani che si radunano per pregare in cappelle e chiese da
lui costruite, sono curati in dispensari e ospedali da lui patrocinati, e
ricevono una solida istruzione una radicata educazione in scuole ampie e ben
attrezzate sorte per sua iniziativa. Tante opere di bene, insomma nei lunghi
anni di vita spesi senza risparmiarsi in favore delle Tribù del
Manipur.
Ora, il nostro più grande desiderio è quello perpetuare
il suo lavoro missionario e le tante sue opere di elevazione sociale. A
questo scopo vogliamo istituire l’OPERA PADRE BIANCHI che con il
vostro generoso aiuto potrà proseguire e consolidare le grandi e molteplici
iniziative del nostro missionario perché il suo spirito non muoia e la sua
persona continui a fare del bene anche dopo la sua morte.
Il Signore ci conceda la sensibilità di Don Bianchi verso
le necessità di tanti nostri fratelli e sorelle che qui nel Manipur ancora
mancano dei bisogni basilari. Ogni vostro benché minimo aiuto sarà
scrupolosamente utilizzato per gli scopi descritti.
Auguro buona salute felicità e successo in ogni vostra
intrapresa. Prometto il ricordo riconoscente nella preghiera per voi per le
vostre intenzioni e per tutti vostri cari vivi e defunti.
Aff.mo ed obbl.mo Fr. James Poonthuruthil, SDB (Superio.re Provinciale)