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Tra il dire ... ... e il fare

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  “Beato chi ha fame e sete di giustizia”, “Non c’è pace senza giustizia”.

Queste frasi sono risuonate spesso durante gli incontri con i bambini di quinta nel passato anno catechistico anche a seguito della morte di GIOVANNI PAOLO II a cui stavano molto a cuore sia la pace che la giustizia.

E puntuale è arrivata la domanda:-Ma….maestra cos’è la giustizia?-

Bel quesito! ma da mettere un po’ paura ad un adulto, considerando “ come va la giustizia” ( umana) oggi.

Ma un Cristiano deve (dovrebbe!) sapere come orientarsi!

Allora ,dopo una preghiera allo Spirito Santo ( che ci vuole sempre quando lavori con i bambini), noi catechiste, insieme ai bambini, abbiamo cominciato a sfogliare giornali, ritagliare immagini, scrivere, commentare le parole chiave del problema che ci sono state ricordate da Benedetto XVI:

“…dobbiamo portare fuori l’uomo dal deserto della fame, dell’ignoranza, dell’ intolleranza ,della malattia, dell’abbandono, della mancanza di amore, dalla mancanza di una casa , di una famiglia, di una patria……”.

Questo “portare” ci ha ricordato che parlare ,dunque, non basta ; bisogna operare e cosa può fare un bambino se non aiutare un altro bambino?

Pensa e ripensa i nostri bambini stanno già operando.

Da qualche anno come gruppo catechistico portiamo avanti un progetto di adozione a distanza presso la COMUNITA’ DI ASELLA di Padre Renato.

SYNTAIO è un bambino solo, abbiamo scelto lui perché della stessa età dei nostri bambini, per crescere insieme. Lo aiutiamo a coltivare il suo sogno di diventare medico,

Per noi questa è la giustizia: dare a tutti i bambini un futuro.

E’una goccia, ma tante gocce fanno un mare…..appunto di giustizia.

Le catechiste e i bambini di quinta elementare