Tutti sanno che a S.Maria della Quercia il 25
dicembre si alza il sipario e… Voilà il presepe; ma pochi sanno che lavoro
c’è “dietro le quinte”.
Iniziamo più di un mese prima, lavoriamo fino agli
ultimi giorni, ovviamente la sera dopo cena, perché al giorno solo io vado a
scuola mentre gli altri al lavoro.
Siamo un bellissimo gruppo efficiente, che mentre
realizza, pensa e ragiona a come fare il presepe, mangia, ride e scherza…
.Ci sono sere che non facciamo altro che questo!!
Ma la verità è che il presepe lo facciamo innanzitutto
per noi e per sentirci dire dalle persone che poi vengono a visitarlo: “E’
molto bello!”
Questo ci spinge ogni anno di più, anche se stanchi la
sera, a ritrovarci e a riproporre nuove idee… .Ma forse ho detto una bugia,
perché quello che ci spinge di più di ogni altra cosa è il “pensiero” che il
Don ci pagherà la pizza!!
Voglio ringraziare i visitatori, alcuni enti locali
quali la Banca delle Marche ag. di Mondavio e la BCC di Suasa ag. S. Michele
al Fiume, nonché tutti i realizzatori del presepe.
In particolare:
Andrea (il regista)
Fernando e Mauro (i
falegnami-inventori)
Arrigo (il tecnico del suono e delle luci)
Riccardo (l’obbiettore stanco)
Mario (il cuoco della
sabbia e colui che si procura il materiale necessario)
Raffaele (l’artista-fabbro)
Angelo (il nostro
critico d’arte e collaboratore ecologico)
Silvia e Alma (addette reparto
abbigliamento” pecore e pupi” e supervisori)
Doriano (manovale part-time “che fa la moretta
buona”)
Rino (deposito attrezzi e addetto ai
visitatori)
E per ultimo io (senza di me….non so proprio
cosa combinerebbero)
Giordano B.