Dopo
varie incertezze, finalmente siamo partiti. Il percorso sarà lungo, è ancora
notte, ma lo spirito è alto. L’eccitazione del viaggio, la voglia di
rivedere luoghi già visitati tanti anni fa e il desiderio di mettere alla
prova le meravigliose sensazioni e i bellissimi ricordi, ancora presenti
nonostante il tempo passato, era grande.
Un sonno ristoratore
sul pullman ed eccoci arrivati. Lugano, cielo nuvoloso ma niente pioggia, sì
sul lago ci sono ancora i pedalò e la fontana nel lago non è ora in funzione
ma la guida mi assicura che esiste ancora. Negozi di lusso ci circondano:
Cartier Bulgari Armani Gucci ecc. ecc. e banche, banche, banche
all’infinito.
Un giro per le vie
del centro fra banchi di un mercato vivacissimo, pranzo a Lugano ed eccoci a
Locarno a fare le nostre compere, fra le quali non poteva mancare il
cioccolato svizzero: buonissimo.
La sera, rientrati
in Italia, abbiamo dormito in un albergo fra i boschi, in alto, sul lago
Maggiore. La vista era splendida e ti sentivi parte di qualcosa di unico, il
respiro dell’universo. La giornata successiva ci attendeva un bellissimo
sole. In motoscafo, fra i bagliori del lago, siamo arrivati all’isola Bella
con visita al palazzo dei Borromeo e all’attiguo giardino. Una gioia per gli
occhi.
Pranzo all’isola dei
Pescatori e nel pomeriggio visita ai giardini di Villa Taranto. Un tripudio
di colori, trecento specie di dalie in fiore, piante tropicali e una lunga
passeggiata fra alberi e fiori di ogni genere.. Un giro per Stresa ed eccoci
sulla via del ritorno.
Stanchi ma
soddisfatti, almeno io lo ero: tutte le mie aspettative erano state
rispettate. Un saluto a tutti e un arrivederci al prossimo viaggio.
Eleonora
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