Pagina Precedente L'organo dei fratelli Martinelli di Umbertide nella chiesa di San Francesco Pagina Successiva

Località

e nome edificio

Mondavio (PU)

Chiesa di San Francesco.

Autore e data      

Fratelli Martinelli (Umbertide) 1842.

Ubicazione

Cantoria lignea, con parapetto curvilineo, sorretta da due colonne, è posta sopra la porta d’ingresso principale. 

Cassa

e prospetto 

Cassa lignea, con fornice ad arco, addossata alla parete che ne costituisce il fondo. Fregio sagomato, sorretto da paraste con capitello. Prospetto a cuspide con ali laterali di 25 canne (5+15+5) in lega di piombo e stagno. Profilo piatto con bocche allineate e labbro superiore a “scudo”.

Tastiera

Una tastiera a finestra, con prima ottava “scavezza”, di 50 tasti (Do1- Fa5). Due modiglioni laterali, sagomati e impiallacciati in legno di noce. Al centro del listello finale della tastiera c’è un cornice in ottone dove, al suo interno, un cartellino scritto a penna riporta la firma e la data dei Fratelli Martinelli . I tasti sono realizzati in legno di abete, ricoperti in ebano i cromatici ed i diatonici in osso con frontalini piatti.

Pedaliera

Pedaliera a leggìo di 13 tasti (Do1- Fa2) costantemente unita alla tastiera. L’ultimo tasto aziona il Rullante.

Registri 

I registri sono posti a destra della tastiera su tavola di noce rettangolare con le due estremità sagomate a semicerchio, lucidata e tinta di nero. I comandi sono azionati tramite pomelli in legno lucidati e tinti analogamente alla tavola di registrazione. Il cartiglio è stato completamente rimosso ma è facilmente deducibile la disposizione fonica.

Accessori

  “Tira Tutti” azionato tramite una manovella posta sopra la tavola dei registri. Il Rullante, azionato tramite l’ultimo tasto della pedaliera, è ottenuto tramite il simultaneo suono di sei canne dei Controbassi (La1/La2/Sib1/Sib2/Si1/Si2). Inoltre troviamo la “Terza Mano” (dal Fa3) azionata tramite l’ultimo pomello della prima fila dei registri con incastro orizzontale.

Trasmissione

Trasmissione meccanica a tiro con catenacciatura in ferro con fili d’ottone; tavola di riduzione con numerazione originale sovrastante la tastiera. Catenacciatura del pedale in ferro ed ottone, indiretta, con tavola di riduzione sottostante la tastiera.

Somiere

Due somieri a tiro. Il somiere maestro, composto di 16 stecche è chiuso da un’unica anta fissati tramite nottoli di legno.

Canne

Le canne presenti sono tutte originali e si presentano in ottimo stato di conservazione. Esse sono in totale 487 delle quali 31 in legno di abete tinto di rosso ed il resto in lega di piombo e stagno. Il flauto traversiere si estende solo nei soprani ed è di 8 piedi, tappato con tappi di metallo. Il Flauto in Ottava soprani è a cuspide. Il decimino è cilindrico. I controbassi sono in abete.

Crivello

Il crivello in legno con le bocche sovrastanti è originale.

Manticeria La manticeria è posta sia esternamente all’organo cha al suo interno. Essa è composta da un mantice a cuneo con 4 pieghe posto nel lato sinistro della cantoria ed è azionato tramite elettroventilatore situato dentro lo sportello destro d’accesso alla cassa .
Modifiche Lo strumento non ha subito sostanziali modifiche. Sia la struttura che il materiale fonico risultano originali. Mancano all’appello n° 5 registri. Si tratta sicuramente dei registri ad ancia a cominciare dai tromboncini di facciata divisi in bassi e soprani ed i registri di lira e corno inglese posti sul fondo del bancone. Infine un altro registro, senza dubbio un accessorio, ma da definire.

Stato di

Conservazione

Attualmente lo strumento risulta perfettamente funzionante anche se bisognoso di un restauro. Alcune canne risultano squarciate alle sommità. Le parti lignee sono intaccate dal tarlo in vari punti e la meccanica arrugginita.
Restauri  Restaurato nel 1955 da Emilio Catellani di Reggio Emilia.

 

  Alessandro Bianconi