Partiti che era ancora notte, ci siamo ritrovati alla stazione di Fano dove attendevano altre parrocchie della Diocesi . Dalla stazione di Loreto, poi , abbiamo proseguito a piedi fino alla piana di Montorso.

Il momento più emozionante è stato l’arrivo del Santo Padre che ha celebrato la S. Messa. Toccanti sono state le parole “portare la croce dietro a Gesù significa essere disposti a tutto per amore suo e non mettere niente e nessuno prima di Lui neanche le persone più care , neanche la propria vita. Davanti a noi cammina Lui, aprendoci la strada con la luce del suo esempio e con la forza del suo amore. “

Il Papa ha poi proclamato Beati il presbitero Pere Tarrés i Claret e i laici Alberto Marvelli e Pina Suriano.

Dopo la S. Messa , appena mangiato, siamo ripartiti alla volta di Loreto.

Con noi c’erano dei giovani che non avevano mai avuto esperienze di questo tipo e sono stati molto contenti di averle vissute.

Invito in modo particolare i giovani della nostra parrocchia a partecipare a questi momenti di grazia : arricchiscono molto la fede, ti fanno fare un “cammino” in tutti i sensi. Prima però occorre qualcosa di base: frequentare gli incontri in parrocchia per i giovani, occasioni da “non perdere” da non lasciarsi sfuggire , per creare nuove amicizie nell’amore del Signore. L’amicizia e’ bella ma se poi c’è in mezzo anche

Cristo diventa ETERNA.

Oggi vedo che molti, prima del Signore, purtroppo mettono tutte le altre cose, divertimenti, sport,…Non sanno che si perdono esperienze indimenticabili veramente, che cambiano la nostra vita. Le altre cose , sono tutte secondarie.

Alessandra