Dal
cuore del deserto del Shara a Mondavio per vivere un’esperienza
indimenticabile a contatto con la cultura, le tradizioni e, soprattutto, la
solidarietà della nostra gente.
E’ il viaggio che hanno compiuto dieci
bambini nati tra il 1990 e il ’91 nei campi profughi vicini a Tindouf
(Algeria); campi che ospitano la popolazione civile di ceppo berbero con
antiche provenienze Yemenite, fuggita durante l’occupazione marocchina, al
momento della decolonizzazione spagnola del Shara occidentale.
Il popolo Saharawi, che anche se profugo,
costituisce la Repubblica Democratica del Sahara occidentale, è governato
dal partito “Fronte Polisario”, estraneo ad ogni forma di terrorismo e
di radicalismo religioso.
Un viaggio che Mondavio ha reso possibile
aderendo all’invito dell’Associazione di Solidarietà con il popolo
Saharawi delle Marche “Rio de Oro” , decidendo di ospitare per un mese
questi piccoli musulmani senza un territorio e senza una casa stabile ma,
con tanto affetto da dare e da ricevere.
E' stata un’esperienza decisamente
positiva; abbiamo conosciuto un popolo del quale sapevamo appena della sua
esistenza, abbiamo compreso la sua storia, i suoi modi di vivere, le sue
abitudini e, soprattutto, abbiamo constatato che la precarietà delle
condizioni di vita di questi bambini, alloggiati nelle tendopoli con razioni
spesso insufficienti di acqua e di cibo, non ne ha scalfito assolutamente
gli aspetti migliori del loro carattere tanto da stupirci per lo spiccato
senso di generosità, vitalità e desiderio di affetto.
E’ stata una gara di solidarietà che ha
coinvolto istituzioni pubbliche, enti economici e tantissimi privati
cittadini.
Un ringraziamento va agli Istituti di
Credito locali: la Banca delle Marche (Ag. di Mondavio), la Banca di Suasa
(Sede di San Michele al Fiume) e la Banca di Credito Cooperativo del Metauro
(Sede di Orciano).
Ringrazio di cuore, per il determinante
aiuto prestato, i volontari della Caritas di Mondavio, il nostro parroco Don
Giuseppe, la cooperativa sociale “Cohala”, tutti i mondaviesi e i
cittadini dei paesi limitrofi che si sono resi artefici di gesti d’amore
straordinari.
L’Amministrazione Comunale ha devoluto a
questa iniziativa di ospitalità ai bambini del Saharawi la parte del
bilancio tradizionalmente impiegata per gli addobbi Natalizi.
Ass. ai Serv. Sociali / Lavori Pubblici
Talè Federico