PARQUIA
S. FRANCISCO XAVIER
BENFICA
Tel: 21 47 22 86
E-Mail:
combonibenfica@teledata.mz
Carissimi,
Auguro Pace e Bene a tutti voi!
Mi sempre difficile cominciare a scrivere una
lettera dopo i miei consueti lunghi silenzi
Oggi per mi sono messo di buzzo buono e quindi
vi racconterà qualcosa, fra le tante che vivo ogni giorno e che, penso, vi
potranno interessare e sapere che sono ancora vivo ed in attività.
Innanzitutto vi informo che dall’inizio di
giugno mi hanno
Riciclato annullando la mia et coi suoi
vari diritti ed anche doveri e caricandomi con un nuovo fardello: Mi hanno
messo ‘Formatore’ dei postulanti comboniani mozambicani pur continuando ad
essere Coadiutore della parrocchia di Benefica e Direttore della scuola
comunitaria annessa alla parrocchia.
Tutto questo successo non tanto per
l’incursione incontrollata dello Spirito Santo, ma perché, come dice il
vecchio adagio, mancando il cavallo, il somaro serve!
P. Giacomo Palagi che era l’incaricato della
formazione dei nostri postulanti stato sequestrato dal Nunzio Apostolico ed
inviato come ‘Amministratore Apostolico’ della Diocesi di Tete, per cui ha
dovuto abbandonare la formazione ed al suo posto hanno schiaffato me, fino
alla fine dell’anno.
L’amore che mi lega a Tete, dove ho passato 20
bellissimi anni della mia gioventù, mi ha convinto ad accettare questo
‘Riciclaggio’ con tutti i rischi che queste improvvisazioni rappresentano,
soprattutto per questi 16 giovani che dovrei accompagnare nel discernimento
della propria vocazione.
Eccomi qui dunque a dividere la mia vita fra
Matola, dove abbiamo il Postulato e Benefica� dove continuo il lavoro
pastorale, sempre molto intenso ed assorbente.
Ogni mattina parto da Matola, città con circa
900 mila abitanti e vado alla parrocchia di Benefica, parte della immensa
periferia di Maputo che dista circa 20 Km., per aiutare P. Paolo, il
parroco, e dare un’occhiata alla scuola e provvedere alle necessità
alimentari dell’asilo. Nel tardo pomeriggio o a notte fonda in caso di
urgenze pastorali, riparto per Matola per stare con i postulanti e celebrare
con loro l’Eucaristia.
Questo, più o meno, il ritmo giornaliero che
vivo, aiutato da buona salute e dall’amore forte e paziente che il Signore
non mi fa mai mancare.
Spesso mi pare di essere come uno dei tanti
poligami� del nostro ambiente( uomo con due mogli) che si fa in quattro per
far contente le due famiglie ed alla fine si rende conto che nessuna delle
due famiglie rimane soddisfatta! Quando questo dubbio mi si presenta, sento
che ‘perdo quota’ e perdo la serenità Devo dire per che questo ‘stato’ non
dura molto e riprendo rapidamente quota vivendo e pregando con questi bravi
giovani.
Penso addirittura che il Signore mi abbia
organizzato questo ‘tranello’ per staccarmi dalle tante cose che riempiono
la nostra vita missionaria per riportarmi a Lui ed al progetto che ha ideato
scommettendo sulla mia totale e fiduciosa collaborazione.
Voglio dire che, nonostante i dubbi e le
esitazioni al momento di accettare questo nuovo impegno, ora sono contento e
fiducioso in questa ‘Mano Paterna’ che appare sempre nei momenti di dubbio e
mi ridà serenità e forza per continuare a rendermi disponibile al suo
progetto di amore.
Il 2 novembre P. Paolo lascerà la parrocchia e
tornerà in Brasile per mettersi a disposizione della sua provincia di
origine. Al suo posto arriverà un confratello portoghese che ha svolto la
sua attività missionaria in Messico e che quindi dovrà essere introdotto in
questa nuova realtà sociale ed ecclesiale; P. Paolo lo aiuterà finché sarà
fra noi, poi toccherà ancora al ‘Pensionato-Riciclato’ a continuare ad
aiutarlo ad inserirsi in questa nuova realtà per cui ‘hanno gi deciso’ che
sarà parroco di questa parrocchia, nonostante che abbia rifiutato Lascerà
quindi la formazione per assumere la direzione della parrocchia e continuare
a seguire la scuola annessa che conta con 1200 alunni nei vari corsi e nei
prossimi due anni si avvicinerà ai 1500 fra l’asilo , elementari, medie,
ginnasio e liceo.
Vi racconto tutto questo con serena ironia, per
dirvi Grazie
per la vostra amicizia e solidarietà Chi
potrebbe mandare avanti con dignità questo ‘Carrozzone’ senza di voi e senza
“gli scherzi bonari” del Signore e dei superiori?
Carissimi, sono felice della mia vita randagia
con tante variazioni ed improvvisazioni che il Signore, con bonomia,
introduce costantemente per farmi capire che Lui l’Architetto e che ha
scommesso anche su di me per realizzare il grande progetto di fare di tutti
gli esseri umani una sola famiglia, la sua famiglia.
Scuola Comunitaria:
Asilo: E’ frequentato da 90 bambini di 4 e 5
anni. Molti sono orfani e figli di famiglie sfasciate. Terminano a
mezzogiorno con il pranzo che abbiamo migliorato dando carne o pesce due
volte alla settimana.
Elementari: E’ frequentata da 500 alunni, con
una media di 50 alunni per ognuna delle 20 turme.
Medie: Abbiamo iniziato quest’anno con tre
turme di 6 classe per un totale di 100 alunni; il prossimo anno avremo anche
la 7 classe con almeno altri 100 alunni.
Alfabetizzazione: E’ per insegnare a leggere e
scrivere a chi non ha potuto o voluto studiare quando era in età di farlo.
Sono 100 adulti nei 3 livelli in cui suddivisa; il terzo livello
corrisponde alla 5 classe ed avrà gli esami statali che faranno nella nostra
scuola.
Corso Serale: Corso medio (ginnasio) per
lavoratori e giovani che non trovano posto nelle scuole dello Stato. Sono
circa 400 di cui 146 della 10 classe che avranno esami interni ed il resto
sono nella 8 e 9 cl.
Pre-università: Entrerà in vigore nell’anno
scolastico 2011 con la 11 classe e non quest’anno per aver tempo di
organizzarla bene. Prevediamo due turme con 50 alunni per turma. Nel 2012
inizierà la 12 classe con un altro centinaio di alunni.
La Scuola comunitaria annessa alla parrocchia
moto stimata da tutti comprese le autorità competenti da cui dipendiamo per
cui ci hanno dato il “Parallelismo pedagogico”. Quindi gli esami per la 5,
7,10 classe sono realizzati nella nostra scuola e con i nostri professori.
Spesso l’Ispettore del ministero, durante gli esami, tralascia di passare
avendo fiducia totale nella serietà della nostra scuola.
Tutto questo motivo di grande soddisfazione
anche se non ci toglie le preoccupazioni, visti i costi della manutenzione
di questa Industria che non d reddito ora, ma solo nel futuro aiutando
questa società ad essere pi umana e pi giusta .
Grazie per la pazienza nell’ascoltarmi.
Grazie per la vostra solidarietà e
missionarietà
Vi porto ogni giorno all'Altare con i vostri
dubbi e certezze, con la vostra allegria e con le vostre sofferenze affinché
il Signore che ama tutto di noi, vi faccia sentire la sua vicinanza e
solidarietà paterna.
Uniti nella preghiera, vi Auguro ogni bene.
Con stima e gratitudine
P. Leonello Bettini
Risposta:
Ricevendo la tua lettera, sono rimasto ammirato e, ed anche, meravigliato
per le molteplici attività di evangelizzazione e di promozione umana, che
stai svolgendo in Mozambico: l'impegno ed il servizio nella vita della
Comunità parrocchiale di Benefica, alla periferia della capitale Maputo, la
Direzione della scuola annessa alla Parrocchia, e la formazione dei
postulanti comboniani del Mozambico: come RICICLATO, non c' male! Mi ha
colpito, riguardo alla attività scolastica, che svolgete, l'alto numero
degli alunni, che la frequentano, e che sono in continuo aumento, mentre da
noi gli alunni calano, tante scuole vengono chiuse. Riguardo alla vita della
nostra Comunità parrocchiale, riferendomi specialmente alle attività del
Gruppo missionario-caritativo, sono state realizzate alcune iniziative, tra
cui, la raccolta di indumenti usati, accompagnata da attività di
sensibilizzazione missionaria nei riguardi della Comunità parrocchiale, in
collaborazione con i giovani del Centro Missionario Diocesano; inoltre, in
occasione della manifestazione storica della Caccia al cinghiale, a
ferragosto, stato allestito un mercatino, il cui ricavato va per opere
missionarie-caritative. Caro Padre Leonello, mentre ti faccio i miei pi
sinceri auguri per le tue molteplici attività , in attesa di rivederci
presto, ti porgo i miei piu' cordiali saluti, anche a nome del Gruppo
missionario-caritativo.
Don Giuseppe
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